COMPONENTI PEREQUATIVE ARERA UR1 - UR2 – UR3
Dal 2024, Con la Deliberazione n. 386/2023, l'Autorità ARERA introduce il c.d. meccanismo perequativo per la gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti allo scopo di sensibilizzare e responsabilizzare i cittadini rispetto alla gestione dei rifiuti dispersi in mare (UR1), per un importo pari a € 0,10 ad utenza a ruolo. Al contempo, istituisce il conto perequativo dedicato alla copertura delle agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi (UR2), per un importo pari a € 1,50 ad utenza a ruolo.
Dal 2025, con Deliberazione ARERA n. 133/2025 è istituita la componente perequativa unitaria per la copertura delle agevolazioni riconosciute ai beneficiari di bonus sociale per i rifiuti (UR3), per un importo pari a € 6,00 ad utenza a ruolo.
Pertanto, nella bolletta è calcolata la nuova componente perequativa, pari a €/utenza 7,60, come indicata nel prospetto sopra riportato.
BONUS SOCIALE RIFIUTI ARERA per le famiglie in difficoltà economica
A partire dalla TARI 2025, con la delibera 355/2025/R/rif l’Autorità ha definito le modalità operative necessarie per consentire l’erogazione automatica del bonus sociale rifiuti, che si aggiunge a quelli già esistenti relativi a energia elettrica, gas e acqua, a ulteriore sostegno della spesa per i servizi essenziali delle fasce più bisognose della popolazione.
Il bonus, che è pari al 25% della Tari/tariffa corrispettiva dovuta dal cittadino, verrà riconosciuto automaticamente (senza che l’utente ne debba fare esplicita richiesta) a tutti i nuclei familiari che hanno presentato all’INPS una DSU (dichiarazione sostitutiva unica) e ottenuto un livello di attestazione ISEE sotto la soglia prefissata di 9.530 euro (estesa a 20.000 euro per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico).
Lo sconto per gli aventi diritto verrà riconosciuto sulla tassa rifiuti sostenuta nell’anno precedente: infatti, poiché la TARI dovuta viene solitamente quantificata annualmente entro i primi mesi dell’anno e l’ISEE può essere richiesto dai cittadini durante tutto l’anno, i dati utili per applicare lo sconto saranno disponibili solo nell’anno successivo a quello di presentazione dell’ISEE.
Nel 2026 sarà pertanto applicato lo sconto ai nuclei familiari che hanno ottenuto un’attestazione ISEE sotto soglia nel 2025 e che sono in regola con i pagamenti dei tributi locali ai sensi del Regolamento Generale Entrate vigente.